martedì 19 marzo 2013

Festa della donna al Cosmoprof con... le Regine d’Africa!


Dall’8 al 11 marzo, in occasione di Cosmoprof Bologna, padiglione 32 presso lo stand Elgon, si è tenuta un’iniziativa per le donne e con le donne che ci ha positivamente impressionato e, nondimeno, ha conferito un maggior compimento alla ricorrenza dell’8 marzo di quest’anno.

L’azienda Elgon nasce a Milano nel 1970 ed opera nel settore dei cosmetici per acconciatori. Ha una sua accademia di formazione a Firenze, è certificata ISO 9001 ed è presente in oltre 70 paesi nel mondo. Caratteristiche dell’Azienda sono una spiccata attenzione per la scelta di fornitori selezionati affinché non incrementino l’impatto ambientale e materie prime che rispettino la salute dell’uomo e del mondo in cui viviamo, per preservarlo il più a lungo possibile.

Proprio l’attenzione per il contatto umano e la cooperazione unite alla passione per la professionalità e la ricerca hanno spinto l’Azienda a co-finanziare negli ultimi 3 anni un progetto COOPI per le donne in Sierra Leone.

COOPI, Cooperazione Internazionale, è un’organizzazione non governativa italiana laica ed indipendente che porta avanti più di 210 progetti di sviluppo e sostegno finanziario nel mondo.


 

Il progetto “D come sviluppo. Il futuro della Sierra Leone è Donna” è volto a promuovere una maggior consapevolezza dei diritti di istruzione, formazione e proprietà a circa 2.500 donne ed alle loro comunità in Sierra Leone, nonché a fornire loro delle basi per una sana prevenzione e protezione da ogni tipo di violenza













 Attraverso un processo di alfabetizzazione ed istruzione, le donne beneficiarie sono state messe in condizione di saper leggere e comprendere le leggi e, quindi, di possedere i mezzi culturali per dimostrare di essere proprietarie della terra che lavorano o della casa in cui vivono. In Sierra Leone, ad esempio, ad una donna non è concesso il diritto ad ereditare dal marito l’appezzamento di terra che egli possedeva e che lei continua a lavorare, ed anche il Governo, sovente, rema contro, concedendo a multinazionali minerarie lotti di terreno a discapito delle legittime proprietarie, contravvenendo a qualsiasi idea del giusto diritto che ci appartiene.








Come afferma Mary Margay, beneficiaria del progetto COOPI,
“I diritti di proprietà sono importanti, significa che se tuo marito muore avrai ancora una casa e sarai in grado di badare a te stessa e ai tuoi bambini”
Talvolta diamo per scontate situazioni di diritto che, in altri paesi, sono continuamente disattese soprattutto nei confronti delle donne, le quali non sono in grado di difendersi e vengono sopraffatte.





Novella Maifredi, manager dei progetti COOPI in Sierra Leone, spiega: “Solo una donna istruita e consapevole dei propri diritti può diventare una donna libera, capace di ribellarsi ai soprusi e ai vincoli delle leggi consuetudinarie”
Nei prossimi anni il Progetto cercherà di formare profili di paralegali specializzati in materia di proprietà, in grado di assistere le donne beneficiarie anche dinnanzi ai giudici, e provvederà a finanziare eventuali spese legali.







 
La mostra “Noi, regine d’Africa”, allestita in occasione della Fiera della cosmesi, ha raccontato 7 storie di donne beneficiarie, fotografate da Mattia Zoppellaro sia nel proprio ambiente di lavoro che nella loro intima abitazione, mettendo in luce la loro bellezza, liet motiv di questi giorni nel quartiere fieristico, ma soprattutto l’orgoglio nell’essere diventate un esempio per la loro comunità.







 
Tutte le fotografie esposte sono visibili qui http://www.flickr.com/photos/coopiong/8530656955/in/set-72157632923309784/ con le relative storie, commoventi e ricche di positività.


 










 
Per donazioni volontarie http://donazioni.coopi.org/

Si ringraziano COOPI e la cortesissima Daniela Aprile (Ufficio Comunicazione e Fundraising)
per la gentile collaborazione.




1 commento:

  1. Shame on me che non gl'ho prestato la dovuta attenzione ç___ç

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